lunedì 1 settembre 2008

LA GRANDE CASERMA


Per il Ministro Gelmini il problema della scuola italiana è il bullismo. La soluzione: grembiulino e voto in condotta; si sa ormai da un po'.
Ovviamente maggiori finanziamenti per gli stipendi degli insegnanti, un allargamento del corpo docente, una razionalizzazione delle spese, sono quisquilie, non servono, non hanno senso. Ha senso invece una riforma ‘ammazza-Università’, inserita in un comma della finanziaria, così magari nessuno se ne accorge….
Ma c’è di più. Per affrontare lo sfascio della nostra istruzione e limitare gli sprechi non serve finanziare la ricerca per evitare la fuga dei cervelli; molto ma molto meglio reintrodurre l'educazione civica. Come mai? Lo ha fatto quel brutto comunista di Zapatero; possibile che lo faccia anche Silvio? Tranquilli, l'operazione è di facciata, ed è presto detto perché.
Grembiule e voto in condotta alle elementari mi sembrano il primo passo verso una irregimentazione. Non per niente la cosa piace tantissimo alle associazioni di genitori e studenti pseudocattolici, che hanno tanta nostalgia delle bacchettate sulle nocche. Per questi signori, si sa, l'unico modo di riportare la disciplina consiste nel picchiare duro (magari di manganello), non ne conoscono altri. Metodo che piace alle menti semplici: per questo lo stanno facendo anche con gli immigrati.
Invece di indire una campagna che cambi la percezione dell'importanza sociale degli insegnanti, che ormai sono considerati meri accessori dell'edificio scolastico, questi inquadrano i pupi e li minacciano di bocciatura se non si conformano ai dettami morali di chi è sopra di loro. Certo, il voto di condotta c'era anche quando andavo a scuola io, ma la differenza è che non c'era un governo autoritario con voglia di totalitarismo.
Oggi si assiste, anche alla scuola elementare, all'aggressione verbale della maestra da parte del genitore, presente il bambino, per un voto non all'altezza. Ricordo che se prendevo un voto scarso, a casa erano guai…In questo contesto, mi spiegate a che serve il voto di condotta?
Educazione civica, dicevamo. Luciano Corradini, pedagogista di fama e presidente del gruppo di lavoro ministeriale che dovrà redigere le linee guida da inviare agli istituti, dice: “La Costituzione è il giacimento, in gran parte inutilizzato, dei principi e dei valori su cui si regge una cittadinanza che sia proponibile alle nuove generazioni, dal piano locale a quello mondiale. Da qui la scelta di riscoprirla nella scuola.” Ah, sì? Per dimostrare coerenza il signor Corradini dovrebbe presentare le dimissioni, perché pochi governi nella storia della repubblica (o in quella di qualsiasi repubblica europea) con la Carta costituzionale ci si sono puliti il c… con così maschio vigore (Lodo Schifani e poi Alfano, che ci rendono diseguali davanti alla legge; guerra contro l'Iraq e l'Afghanistan che viola l'Art. 11; la separazione delle carriere di magistrati e PM che annulla la separazione fra i poteri dello Stato istituisce di fatto un regime; le varie censure come l'editto bulgaro che viola l'Art. 21; devo continuare?).
Proprio date queste premesse, mi chiedo: EDUCAZIONE CIVICA?
DELLA GENTE COSI'? Cosa insegneranno? Disprezzo della legalità?
Il primo a introdurre l'educazione civica nei programmi fu Aldo Moro, nel 1958. Lo fece per depurare i libri di testo e la mente dei ragazzi dalla propaganda fascista.
Il brutto è che la stessa educazione civica può essere strumento di propaganda. Da un governo di corrotti e corruttori, mafiosi, piduisti e quant'altro, non mi aspetto di meno. Attendo di leggere le linee guida per capire se stiamo assistendo alla rifondazione dell'Ordine Nazionale Balilla o che altro. Nel frattempo direi che ogni sospetto è legittimo.
Se avete dei figli in età scolare state molto, molto attenti a quello che impareranno da ora in poi... vabbé, ma che parlo a fare: spesso è colpa vostra; che invece di chiedervi perché vostro figlio fa il bullo, andate a pestare il prof. se lo rimprovera. Non vi balena qualche volta l’idea che in questo modo vi mettete la dignità sotto i piedi?

(*) Liberamente tratto da: http://www.talkinrapper.com/2008/09/diseducazione-civica.html

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