giovedì 18 settembre 2008

L'HA DETTO LA TELEVISIONE...




IL COLORE DEL CRIMINE

Che bel quadretto di fraternità, la rivolta di Sant´Angelo contro l´arrivo di un pugno di migranti in attesa di asilo politico. Alla radio una signora si lamenta che la recinzione del ricovero è troppo bassa. Un´altra spiega perché non li vogliono accogliere: rapinano ammazzano e rubano i bambini. Il giornalista chiede: «Ma scusi, come lo sa?». Risposta: «In televisione non si vede altro». Che bello, la televisione ha insegnato l´italiano a tutti, e finalmente anche il criterio sicuro per distinguere i criminali: dal colore della pelle. Intorno alle recenti misure antiprostituzione di strada si disputa: ma qual è l lunghezza giusta della minigonna per capire se una è prostituta, e che atteggiamento deve tenere? Inutili sofismi: se si vede che è straniera si vede che è prostituta, in televisione non si vede altro. La legge non può dirlo esplicita perché se no l´Europa protesta, ma noi italiani ci capiamo al volo.





su: laRepubblica Palermo 17 Settembre 2008

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