sabato 23 maggio 2009

I COMUNISTI SERVONO!


Convinta di non esistere più, la sinistra italiana potrebbe ridarsi animo seguendo quotidianamente le dichiarazioni di Berlusconi. Giudici comunisti, giornalisti comunisti, Parlamento comunista, perfino una moglie comunista: l´Italia vista dal premier sembra la Pietroburgo degli anni Dieci, pullulante di sovversivi. L´indimenticabile Taormina (a proposito: avvocato, ci manca!) in una delle sue innumerevoli cause perse ebbe a individuare addirittura "periti comunisti", capolavoro ineguagliato.
E mentre i comunisti residui si contendono disperatamente il gruzzolo di voti necessario per ottenere il quorum, e la sinistra affranta deve affidarsi al cardinale di Milano per ritrovare un qualche vigore polemico contro la xenofobia, oppure al valoroso democristiano Franceschini per ricordarsi che la popolarità di Berlinguer era due volte quella del premier e dieci volte quella di Bossi, Berlusconi basta da solo, con le sue paranoie da povero perseguitato, a moltiplicare a dismisura il fantasma del comunismo. Intoccato dalle sentenze passate presenti e future, circondato da pretoriani, avvocati, giornalisti di proprietà, adorato da due italiani su cinque, desiderato fisicamente da stuoli di pon-pon girls, potrebbe godersi quel perenne e festoso condono che è la sua vita. Non può farlo – dice – per colpa dei comunisti. Si scopre infine, e non era previsto, che i comunisti servono a qualcosa.


(Michele Serra, laRepubblica 23mag2009)

Nessun commento: