giovedì 31 luglio 2008

POVERA ANNAMARIA FRANZONI !

La povera Franzoni è stata sufficientemente massacrata dai media: tanto da meritare uno sconto di pena non previsto dai codici, ma dalla comprensione umana sì. Ieri è poi ricomparsa in video la villetta di Cogne, ed è stato come rivedere Anna Magnani o Alberto Sordi nei vecchi scampoli della Rai, vecchie glorie dei vecchi tempi. L´occasione era la sentenza dei giudici di Cassazione che definiscono "lucida determinazione" lo sciagurato raptus di una madre soccombente e infelice. Chissà – mi sono detto – se esiste, negli studi di Porta a porta, anche un plastico della pietà umana. Ove Vespa possa indicare, con apposita bacchetta, quella zona del comprendonio che basti a elaborare un pensiero finalmente caritatevole, e insperatamente logico, a proposito di quel tristissimo vortice, raro ma non isolato, che a volte coglie padri e specialmente madri travolti dalla paura di non essere all´altezza, e li spinge alla violenza bruta sui poveri figlioli.Ci saremmo risparmiati anni e anni di altri plastici, migliaia di ore di trasmissione, fiumi di parole a vanvera, inquadrature da ogni dove (anche aeree, forse pure satellitari) della villetta e della sua banale insignificanza, povera villetta divenuta icona del Male essendo appena il contenitore domestico, uguale a tanti, del dolore e della fragilità.

Michele Serra su Repubblica 31.7.08

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