domenica 27 luglio 2008
IL LODO ALFANO
Tu senti parlare / del lodo Alfano
e pur ti sembra / qualcosa di sano;
però poi vedi / ch’è una gran porcata
scritta e voluta / da mente bacata.
Da questa legge / e da ogni suo recesso
si desume / che non si fa processo
a chi siede / più in alto nello stato
anche quando / di colpe s’è macchiato.
Sembra una legge / fatta per Berlusca
che restando / senza neanche una macchia
ricco e contento / continua la pacchia.
La Giustizia però / lo guarda bieca
e anche se nessuno / più l’arresta,
la sua gran bilancia / gli rompe in testa.
27 Luglio 2008
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