In uno stato repubblicano, nessuno dovrebbe abbandonarsi 'allegramente' a certi gesti 'nostalgici' che ci riportano a un passato non troppo glorioso per l'Italia; eppure sor Ciarrapico non ci ha pensato due volte a fare il saluto con il braccio destro alzato. Ed ecco che il gesto ci riporta tutti quei falsi miti del ventennio: la marcia, la forza, il celodurismo ante litteram e - ovviamente - quell'inno 'Giovinezza, giovinezza' così antifrastico nella misura in cui era cantato da uomini vecchi dentro e qualche volta anche...fuori.
La vignetta si trova in: http://maurobiani.splinder.com/post/16382360
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