martedì 15 aprile 2008

MA CHE COLPA ABBIAMO NOI...?



La vera colpa di questo disastro elettorale è di tutti coloro che, a sinistra, hanno capito troppo tardi o, cosa gravissima, non hanno capito affatto che il primo vero problema da risolvere in Italia era (e, ahimé!, è) il conflitto di interessi, in un Paese in cui il conflitto nasce tra il ruolo politico del Cavaliere e il fatto che detiene (con metodi e sistemi di cui è meglio tacere) quasi tutti i palinsesti della TV generalista. Qualcuno contraddice a questa tesi, dicendo che mai Berlusconi ha fatto un comizio, un’esternazione, un monologo politico né nelle sue televisioni né tanto meno in quelle nazionali. Ora, a parte il fatto che ci sono stati invece dei casi acclarati di gravissimo abuso televisivo, molti non si rendono conto di quanto danno possano aver arrecato alla sinistra:
- i berlusconisti ‘devoti’ come Bruno Vespa, che (con il loro atteggiamento ipocrita e ‘gesuitico’ nel senso deteriore del termine) hanno consentito giudizi, esternazioni, dibattiti che hanno favorito di fatto la CdL in modo spudorato;
- i direttori di TG (qui si tace del caso clamoroso di sudditanza ideologica di uomini al soldo di Mediaset) che, con la sola impostazione degli interventi (prima un uomo politico di Sinistra, poi l’intervento del politico di Destra che neutralizzava o addirittura annullava il precedente intervento);
- i sostenitori ad oltranza della ‘par condicio’, quando è risultata cosa acclarata che da parte del Cavaliere tale criterio non è stato mai rispettato;
- i programmisti, gli sceneggiatori, i registi, i conduttori che hanno ammannito programmi pieni di veline, leggerezze, vacuità, spesso anche volgarità inaudite e sconcertanti oscenità), distogliendo il grande pubblico da una informazione ad ampio raggio e quindi da una scelta politica saggia e oculata;
Ora gli italiani (nella fattispecie gli estimatori del Grande Fratello, di Uomini e donne, di Porta a porta, e quant’altro abbiamo nei palinsesti di vacuo e volgare) hanno fatto una scelta, con la quale si va a sfasciare l’Italia. Infatti da oggi in poi tutto ciò che non è PD, è destra; e non una qualunque destra, europea, ma una Destra prettamente italiana, fascista e xenofoba.

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